Nuova Agenzia delle Entrate
BOLOGNA, ITALIA
Progetto: Realizzazione della nuova sede provinciale Bologna 2 e centro archivistico sovraregionale dell'Agenzia delle Entrate presso l'ex Caserma Perotti
Ente banditore / Stazione appaltante: Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Emilia Romagna
Tipologia: Concorso di progettazione in 2 gradi
Categoria: Progettazione architettonica e progettazione urbana
Procedura partecipata: no
Team: Arch. Maura Caturano, Vosa & Napolano Architetti
Luogo: Bologna, Italia
Anno: 2020
Dimensioni: 154.000 mq
CONCEPT URBANO DI PROGETTO
CONCEPT NUOVO EDIFICIO
La riqualificazione dell'area dell'Ex Caserma "Perotti" parte da una rilettura dello stato dei luoghi dell'ex compendio militare con i suoi edifici a corte e il grande patrimonio arboreo centrale rimasto intatto, per avviare il processo di creazione di un nuovo masterplan che comprenda l'area dell'Agenzia delle Entrate ed il Polo archivistico ed un area a destinazione residenziale all'interno di un unico "quartiere corte" che conservi e valorizzi il bosco centrale come spina verde tra la parte residenziale privata e la parte ad uso pubblico.
Il progetto della nuova sede dell'Agenzia delle Entrate e del nuovo Polo archivistico è pensato come un progetto dalla forte matrice urbana. La sua posizione tra la strada carrabile principale e la promenade commerciale caratterizza l'edifico come interamente connesso con i percorsi pedonali che dalla parte pubblica portano alle residenze. La divisione dei due edifici, dal punto di vista funzionale, si esprime in una separazione degli accessi dove i parcheggi di prossimità per gli addetti si trovano adiacenti all'Agenzia, mentre le zone carrabili di manovra e carico/scarico sono posizionate all'estremità opposta del Polo archivistico, lasciando tutto lo spazio centrale completamente pedonale. La piazza rappresenta quindi lo spazio di sosta e diventa una centralità attorno a cui si sviluppa il progetto, al tempo stesso la continuazione della massa arborea crea una parte in ombra e fornisce uno spazio funzionale al relax ma anche al raffrescamento e al miglioramento della qualità dell'aria. L'edificio del Polo archivistico ospita in copertura un tetto giardino che oltre a incrementare la sostenibilità dell'edificio diventa luogo di proliferazione di insetti impollinatori e contribuisce insieme al bosco e al verde attrezzato di quartiere a creare un sistema ecologico che si relaziona con il paesaggio esistente ed incrementa la componente vegetale in diretto collegamento con il corridoio ecologico esistente lungo la linea ferrata.
La parte residenziale viene strutturata come un vero e proprio quartiere in cui il cuore verde, caratterizzato dal bosco esistente, diviene la grande corte attorno a cui si sviluppa in maniera ordinata un nuovo tessuto residenziale secondo le direttrici dei lotti a margine.
La Sede dell'Agenzia delle Entrate e il Polo Archivistico sono definiti da una unica architettura con una forte matrice urbana e un confronto dialettico con il paesaggio; un unico segno, la copertura, come generatore, limite e contenitore degli spazi interni ed esterni. Tale scelta permette di valorizzare il contesto urbano ed ambientale esistente nel quale di armonizza la proposta progettuale, concependo l'edificio come un luogo aperto alla condivisione ed alla partecipazione della comunità locale, mantenendo allo stesso modo riservatezza e sicurezza.
Gli spazi esterni ma interni all'area di pertinenza dell'Agenzia delle Entrate, divengono ulteriori architetture, definendo una successione est-ovest di spazi pieni e vuoti ad uso e beneficio del pubblico. La piazza rappresenta la centralità funzionale, la massa arborea fornisce uno spazio di relax e di sosta, il tetto giardino diventa luogo di proliferazione di insetti impollinatori e contribuisce insieme al bosco e al verde attrezzato di quartiere a creare un sistema ecologico che si relazione con il paesaggio incrementando la componente vegetale in diretto contatto con il corridoio ecologico esistente lungo la linea ferrata.
MASTERPLAN
Pianta piano terra