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Riqualificazione e ridefinizione del waterfront Volturno 

CASTEL VOLTURNO, ITALIA

 

Progetto: Riqualificazione e ridefinizione del waterfront SX Volturno "Via Machiavelli - Regi Lagni" mediante rinaturalizzazione e recupero dell'area interessata anche da fenomeni di subsidenza - Intervento 03

Ente banditore / Stazione appaltante : Comune di Castel Volturno

Tipologia: Concorso di progettazione di 2 fasi 

Categoria: Progettazione urbana e paesaggistica

Procedura partecipata: no

Team: STUDIO MAAN | Arch. Maura Caturano + Arch. Andrea Piccolo 

Servizi: PFTE, DEF

Luogo: Castel Volturno, Italia

Anno: 2023

Dimensioni: 673.800 mq ~ 67,4 ha

Importo lavori: € 4.982.385,87

Risultato: 3° premio

 

L'area oggetto di concorso si posiziona sulla costa di Castel Volturno nella provincia di Caserta, tra la pineta e l'uscita a mare dei Regi Lagni. L'area rientra nel sistema ecologico e naturalistico ad ampia scala che, partendo dall'area Domizia, si estende a sud fino ai Campi Flegrei passando per le aree naturalistiche del Lago di Patria e di tutto il sistema dei Regi Lagni.

Il territorio in cui si sviluppa il progetto è ricco di potenzialità con aree di alto valore funzionale dal punto di vista ecologico: in  particolare, un'ampia porzione dell'area di concorso è costituita da riserva naturale, un'area dunale e retrodunale ed a tratti palustre, di elevata importanza naturalistica ed ecologica, fondamentale sia a livello nazionale per il valore ecosistemico, sia come sito di migrazione dell'avifauna mediterranea.

L'area di concorso fa parte del biotopo palustre più importante della Campania, separata dal mare da una spessa fascia di litorale sabbioso, è in parte protetta dall'azione erosiva delle onde e dalla sabbia da una sottile fascia di duna residuale.

 
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RILIEVO FOTOGRAFICO E DELLA VEGETAZIONE

Rilievo fotografico con ausilio di drone

 
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Rilievo della vegetazione con ausilio di drone

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Tav. 09_Rilievo_1_1000.jpg

Individuazione area umida

Individuazione di nuova messa a dimora di esemplari di Pino

Individuazione di esemplari isolati affetti da cocciniglia tartaruga del Pino

Individuazione di masse arboree affetta da cocciniglia tartaruga del Pino

Individuazione del sistema dunale degradato

Catalogazione specie arboree ed arbustive presenti nell'area

MASTERPLAN INTERVENTO 03

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Zoom planimetria

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Opere di ripascimento dunale

Progettazione nuovo eco-villaggio

Opere di riforestazione

Inserimento di tronchi habitat e hotel per insetti per l'incremento della fauna locale

INTERVENTI PAESAGGISTICI

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I progetti prevedono la valorizzazione del turismo naturalistico e la riqualificazione paesaggistica, ambientale e faunistica dell'area. L'obbiettivo è la realizzazione di interventi poco invasivi e puntuali, in modo da poter insieme alla vegetazione preesistente formare un nuovo parterre per lo sviluppo ed evoluzione dell’area protetta e di interesse comunitario. Per questo motivo il progetto prevede un intervento di ripristino delle dune costiere con la formazione di nuove dune e la stabilizzata delle dune presenti attraverso la propagazione della vegetazione della macchia mediterranea. Per tutta l'estensione dell'area dunale verranno introdotte delle passerelle in legno rialzate per permettere il passaggio sottostante della piccola faune e non andare ad incidere il terreno con pesi troppo elevati. Inoltre, viene previsto l'arricchimento del patrimonio arboreo ed arbustivo per la fascia di duna fissa attraverso la messa a dimora di una foresta retrodunale. I percorsi ciclo-pedonali naturalistici dunali e retrodunali, saranno incrementati con panche in legno per sostare ed osservare il contesto floro-faunistico in piena sicurezza e comodità, nel rispetto degli equilibri dell'ambiente.

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Interventi di ripascimento e ricostruzione dunale

 

Le dune costiere sono ecosistemi complessi in cui la vegetazione svolge un ruolo fondamentale nella loro stabilizzazione. La mancanza di vegetazione, causata da fenomeni di disturbo, innesca processi di erosione che impoveriscono ulteriormente la struttura e la funzionalità di questi ecosistemi. Il progetto prevede interventi di ricostruzione dunale, attraverso i quali si riesce ad eliminare zone vuote tra i cordoni dunali.
Si prevede la formazione di strutture stabili fondata sull’avvio di un percorso virtuoso schematicamente basato sulle seguenti tappe: duna embrionale, foredune, duna stabilizzata. Lungo tutto il tratto interessato dal sistema dunale l’obbiettivo è la riqualificazione del sistema attraverso la compagine standard che caratterizza il sistema dunale tipo su queste coste.

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INTERVENTI DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Cellule abitative eco-villagio ed edificio di ingresso al parco

La proposta progettuale presenta interventi di riqualificazione architettonica e funzionale del parco. La realizzazione di un Eco-Villaggio ecosostenibile caratterizzato dalla presenza di cellule abitative e blocchi per i servizi comuni realizzate totalmente in legno. È prevista una dotazione per circa 100 posti letto organizzati in tra differenti moduli abitativi. Le cellule abitative sono caratterizzate da una struttura in legno realizzata su di una pedana leggermente sospesa dal suolo per mezzo di una sottostante palificata anch'essa in legno. 

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Sono, inoltre, progettate due tipologie di strutture non a carattere abitativo, ma a servizio dello stesso eco-villaggio.

Si tratta sempre di strutture realizzate completamente in legno di cui la prima, quella di dimensioni maggiori, è organizzata secondo una forma planimetrica estremamente regolare, destinata ad ospitare una funzione di accoglimento con uno spazio reception e piccola zona per l’attesa. Al suo interno, considerata la gestione dell’attività ricettiva, è stato previsto anche un piccolo ufficio.

La seconda struttura è destinata ad ospitare servizi igienici per coloro che alloggeranno nelle cellule in cui questi non sono previsti.

Edificio di ingresso al parco

Il progetto prevede la riqualificazione di un fabbricato esistente appartenente al Consorzio di Bonifica, un immobile con pianta regolare, caratterizzato da quattro prospetti tra loro simmetrici. Questa forma ha invitato, in fase di progettazione, a mantenere l'involucro al fine di realizzarci un'area museale dedicata al tema dell'immigrazione, con inserimento al suo interno di una sala centrale polifunzionale. La scelta progettuale di posizionare questa sala al centro dell’involucro edilizio preesistente è dettata dalla chiara volontà di mantenere del tutto invariata la soluzione dei prospetti. In corrispondenza della copertura della sala polifunzionale, in quota, è stato immaginato uno spazio relax e di condivisione predisposto ad ospitare funzioni aggregative. Al piano terra oltre la sala polifunzionale sono state pensate delle aree di seduta utili sia al percorso espositivo che alla funzione di attesa nei pressi della zona reception e accettazione.

È a partire da questo nuovo punto di ingresso che avrà inizio l'esperienza culturale all'interno dello spettacolare contesto floro-faunistico della riserva.

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